Non può esistere il calore quando la tormenta é dentro
La porta invita all’inferno
ripida discesa senza risalita
Nella stanza circolare appaiono numeri per poi svanire
Le tre botole a saracinesca oltre le quali la migliore offerta é un salto con il cappio al collo
Sostengono le mani il peso del corpo e dell’anima alla corda
Ho ucciso un uomo l’ho visto morire di fame
Un bambino é morto, un bambino é morto, un bambino é morto
Tutti i giorni settemila angioletti
ed io continuo a dormire
Tum tum tum tum tum tum
Tum tum tum tum tum tum
Che bella gente
Che bella gente
I chiodi rimasti sul legno della croce
non hanno cambiato il senso
E tutt’intorno putrefatti corpi si vestono di mille colori
La mia incapacità di soluzione è il mistero più grande
I ciechi non vedono
Io vedo
Mi taccio
Mi nascondo dietro al misticismo
Colgo la mela del peccato
con sorriso beato
Sono meno asino ma più asino
Vedo sento le urla ma immobile continuo a dormire
Tum tum tum tum tum tum tum
Din