Auguriamo centinaia di volte buona nascita, (Natale dal latino Natalis che significa nascita) senza conoscerne bene il motivo….si certo sappiamo tutti che oggi si festeggia la nascita di Gesù e quindi è giusto riunire la famiglia e mangiare, bere e ancora mangiare come porci all’ingrasso. E’ giusto scambiarsi i regali perché cosi han fatto i Re Magi, è giusto andare a messa a mezzanotte. E’ giusto perché è un po’ come se portasse fortuna e di fortuna ne abbiamo tutti davvero bisogno…


Ma qualcosa di straordinario anche tra noi ipocriti, accade. Generiamo amore anche se non ne siamo fautori coscienti. Preparare le pietanze per la famiglia, lo scambio dei doni, lo stare insieme alimenta una sensazione di intima felicità che travasa naturalmente da dentro di ognuno. La felicità avvolge il mondo occidentale e per qualche giorno tutto, ma proprio tutto diventa più bello. Auguriamo buone feste a perfetti sconosciuti che in un giorno di stress e incazzatura manderemo con gioia a quel paese. In questi giorni, forse anche per ragioni di consumo, spostiamo il nostro baricentro verso il prossimo, l’egoismo viene soffocato da una magia inconscia facendo vincere l’altruismo. La quantità di bene alimentata dai piccoli gesti quotidiani legati alla festività del 25 dicembre è straordinaria e d’incanto per qualche istante diventiamo tutti fratelli.
Dio si è fatto uomo per far nascere in noi la necessità di amare, questa è l’unica cosa che conta d’avvero: amarci gli uni e gli altri come Lui ha amato noi.
Il mio augurio di quest’anno è che sia ogni giorno natale.
Buona nascita a tutti