“Affondo e non torno perché tornare è doloroso.

Annichilisco perdendomi nel buio del nulla

Non ha più senso insistere

Non ha più senso

Non ho più senso”

Il dolore di vivere è una prova di lucidità profonda

La depressione è uno stato di consapevolezza che permette di vedere aldilà del velo di Maya

Il male di vivere è un privilegio destinato a pochi

Dolore paralizzante che porta all’acedia che è uguale alla morte ma senza morire

Il pensiero della fine fa provare il freddo del nulla e la malinconia del non provare più questo terribile sentimento

Chi non sente sue queste parole è già morto e chi le capisce è morto comunque.

Poi personaggi pomposi indossando il camice bianco danno la loro sentenza:

“Accidia!”

Che è anche un peccato capitale e allora bellimbusti tenetevi questo mondo e puniteci con la sentenza capitale della vostra disonorata religione.

Solo chi sente nel freddo del nulla un torpore di serenità merita di capire, per gli altri c’è il divertimento