I Cristiani della chiesa primitiva usavano dire: “si nasce due volte e la seconda é per sempre”.
Non so se è la verità, ma osservando la natura é facile capire che nulla cessa di esistere, é una continua trasformazione degli elementi. Cosi, per me, non ha senso che il nostro destino possa essere solo lá trasformazione del corpo, passando per malattie, incidenti o vecchiaia fino alla decomposizione dello stesso. Siamo anime ingabbiate in corpi limitati dalla dimensione spazio temporale in cui viviamo, l’unica dimensione concepibile ai nostri sensi.
Ma siamo anche anima, uso descrivere l’anima come un pezzettino che Dio si strappa dal proprio cuore per darci la
vita. Venendo da Dio l’anima non può che essere immortale. Come il corpo ha bisogno di acqua e cibo, anche l’anima ha bisogno del suo alimento per non diventare una foglia secca per poi sbriciolarsi per sempre, il suo alimento é l’amore, non l’amore sentimentale, ma quello che i greci antichi chiamavano Agape, che è la forma di amare più elevata che possiamo donare. É lo stesso amore che ha Dio per la creazione, che hanno le mamme per i propri figli, l’amore incondizionato, l’unica forma di amare che vive senza che debba essere retribuito. Nasciamo come esseri eterni, ma è essenziale alimentare il pezzettino di Dio che abbiamo in noi per non trasformarci in soli corpi corruttibili e così svanire nel nulla.
Nelle ultime settimane ripetevo spesso ad Aglaura che non era malata, che si il corpo di Aglaura era malato, ma non Aglaura.
Sicuramente non era una donna perfetta, come non lo è nessun di noi, ma era una donna buona; è una anima buona, sono sicuro che sta danzando leggerà sui prati dell’Eden.

Erano poco più delle due di ieri pomeriggio quando ho avvertito un senso di felicità profonda, la gioia di Aglaura. Dopo qualche minuto Henrique mi avvisò che era partita.
Abbiamo lottato per un anno e mezzo contro questa malattia, per la maggior parte del tempo da soli, perché voleva cosi. Nonostante fossimo divorziati sentivamo que questa lotta ci apparteneva, che era un cammino da fare insieme. Un percorso che ci ha riunito, con assoluta naturalità, senza che si trasformasse in sacrificio, non lo è mai stato.
Un percorso di amore, che sono certo l’abbia condotta alla vita eterna. Per questo vi invito a rallegrarvi perché Aglaura è rinata per sempre.
Aglaura Sanchez Rispoli