Gesù di Nazareth chi era? Me lo sono chiesto molte e molte volte. Lo facevo in silenzio, mi chiedevo se i racconti dei vangeli canonici che sono razionalmente tanto irreali, fossero davvero il racconto di Dio fatto uomo. Spesso ipotizzavo che avessero idealizzato un personaggio storico caricandolo del fardello di essere Figlio di Dio. Ma qualcosa, leggendo e studiando i quattro vangeli mi ha convinto della divinità di Gesù. Una volta eliminata la polvere creata da traduzioni errate e imparando a interpretare il linguaggio di 2000 anni fa, fiorisce la semplicità del messaggio. Una continua lezione sulla potenza dell’amore, dell’efficacia della condivisione, anche di quella materiale. L’insegnamento profondo di dominare le tentazioni per dar libertà alla nostra natura divina ed elevarci a figli di Dio. L’amore che vince anche la morte, l’amore che ci trasforma in esseri immortali. L’insegnamento a edificare una chiesa universale senza gerarchie, dove la collaborazione del singolo alla vita collettiva è l’unica religione che importa. Glorificare Dio attraverso azioni a favore dell’uomo e la natura, ancor prima che genuflettersi. Inginocchiarsi non serve se poi non mettiamo a disposizione la nostra esistenza a difesa della giustizia.
Tutto il resto sono decorazioni che non servono a niente. Siate liberi di amare al di fuori di dottrine spesso sbagliate!